Ciao sono Ivan Guerrera.
Sono siciliano di origine, anzi Taorminese per essere precisi, ma torinese d’adozione. Questo continuo turbine nord-sud mi ha ispirato fin dai miei primi passi nel mondo dell’arte.
La Sicilia mi ha regalato il senso del bello a livello di profumi, essenze, colori, risate, canti… Torino invece mi ha avvolto nel suo malinconico ma rassicurante autunno piovoso e nella pace romantica delle terre dei vini.
Questo mix a volte estremo a volte così sovrapponibile, mi ha permesso da sempre di mescolare, anzi miscelare, il caldo delle campagne di Enna, l’intensità del blu del mare di Isola Bella, con i colori pastello del Barolo e la sensazione soffusa e avvolgente che solo la nebbia ti sa regalare.
Nel mio percorso d’artista la pelle di vacchetta al naturale è sempre stato il punto di partenza. Da lì io parto con le mie creazione di opere uniche, le disegno, le coloro, le maneggio e a volte mi diverto a domarle con le mie mani e con la mia fedele macchina da cucito molto retrò.
Colori, sensazioni, materiali, strumenti molto old style per sperimentare con la mia arte nuove soluzioni, nuove opere, nuove sfide che continuo a portare avanti, giorno dopo giorno.
Ma non posso negare che lo strumento principe, come per tutti gli artisti, è la mia testa in comunione strettissima con le mie mani. Sono le mie mani che, seguendo le curve immaginifiche che vede solo la mia fantasia, realizzano i miei prodotti, pezzi unici. Assolutamente non ripetibili, perché la mia fantasia cambia ogni volta e le mie mani obbediscono fedelmente solo a lei.
Borse, pochette, borsoni da viaggio, cinture, gioielli, oggetti da arredamento. Tutti pensati, ideati e realizzati con movimenti sicuri ed esperti che nascondono solo a tratti la mia voglia estrema di sperimentare, conoscere, imparare e migliorarmi sempre.
Montecarlo, Ibiza, Miami, Irland (è un refuso?), Amburgo e londra ma soprattutto Italia, Italia e soprattutto Italia, con Torino, Taormina e Zafferana Etnea a ricordarmi sempre che bella come l’Italia non c’è posto al mondo.